Vogliamo pensare a Bogogno 2030? Un concorso di idee.

 

 Non posso mettere molto in palio: fondamentalmente una buona bottiglia di vino. Ma sarei molto contento se ricevessi da qualche Associato più di uno spunto per il nostro futuro.

 

Mi spiego meglio. Provare a pensare come sarà la nostra  comunità fra quattordici anni significa anche immaginare cosa ci sarebbe utile. Cosa desidereremmo trovare che attualmente non c’è? Come indirizzeremmo gli investimenti che inevitabilmente il Comprensorio dovrà fare o richiedere in settori come la sicurezza e sorveglianza, i servizi alla persona, giardinaggio (io, per esempio, sarei felice se per allora i giardinieri e gli operai sul campo fossero equipaggiati solamente con macchinari elettrici. Durante la settimana Bogogno è più rumorosa di una città).

 

Immaginare Bogogno 2030 significa anche sapere quali risorse umane  saranno necessarie. Se assumessimo un giovane  oggi dovremmo pensare che resterebbe con noi per una quarantina di anni. Di qui la necessità di fare scelte intelligenti. Fra quindici anni molti di noi (molti più di oggi) saranno in pensione, o comunque con più tempo a disposizione.

 

Pensiamoci. Sognare non  è reato. Spesso produce ottimi spunti per ragionare.

 

Il forum del sito potrebbe essere un buon riferimento per scambiare le nostre idee. Se avete bisogno di chiarimenti, la signora Amodio (0322863779) potrà aiutarvi a navigare nel nostro sito web.

 

Grazie per l’attenzione. Buona giornata a tutti.

 

Mario Massai